Scrittrice ebrea poco ortodossa: «Scusa se rompo, ma ho bisogno di dirti una cosa. Posso chiamarti domani?»
Agente letterario: «Certo, perché me lo chiedi?»
Scrittrice ebrea poco ortodossa: «Perché domani è shabbat, la festa del riposo.»
Agente letterario: «Guarda che l’ebrea sei tu. Io sono solo genovese…»
Scrittrice ebrea poco ortodossa: «Giusto, allora ti chiamo domani.»
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