Venuto al mondo in un piccolo paese della provincia umbra, Filo è un burattino dei nostri tempi senza una fatina che lo aiuti, e che cerca il proprio riscatto diventando attore. Per riuscirci dovrà combattere contro ipocrisie e difficoltà, scegliendo di vivere a più non posso, perennemente affamato di sentimenti, cibo e sesso, ma soprattutto di riconoscimento umano. Dal racconto tenero, crudele e disincantato dell’infanzia e dell’ambiente familiare, fino alle avventure della vita romana, Tuttalpiù muoio è una parabola di amore e sopravvivenza, la cronaca di un riscatto di volta in volta giocoso o drammatico.
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