«Ecco chi era, cos’era, cos’erano.
Melusina, Mélusine. La sirena che vive tra gli esseri umani come se fosse fatta solo di carne e non d’acqua e di squame, non di spuma e di sale, non di gelo e di lago, ondina, rousalka, che mette a tacere tra gli esseri umani il bisogno di mutare, fino a non sentirlo, a negarlo, annegarlo come se il sangue fosse un’altra acqua. Solo un giorno al mese, una volta al mese, come il ciclo della luna, come il corpo delle donne, diventare sirena serpente drago, rosa e spina, lasciami diventare quello che sono e potrò restare tra voi per tutto il resto del tempo.
Non venire a guardare, non cercare di sapere, non andartene. Aspetta. Aspettami e tornerò.»
Questo sito utilizza cookies di profilazione
(anche di soggetti terzi).
Proseguendo nella navigazione del sito
l’utente esprime il proprio consenso all'uso dei cookies.
Per maggiori informazioni si rimanda
all’Informativa Privacy estesa e alla Cookies Policy.