Protagonista di questo romanzo è Giovanni Alessi, un uomo in perenne fuga. Dalla sua famiglia, dal suo paese, dove è nato e cresciuto, dai fantasmi del suo passato, dalla sua lingua, dal ricordo del padre che morì a trentacinque anni cadendo in un burrone per vincere una scommessa. Giovanni, che si è rifugiato in Germania per raggiungere Claudia, lavora dapprima come posapietre con uno zio, poi inizia a collaborare alla radio dove lavora la sua ragazza. E in Germania torna con la memoria a ripensare la sua storia e la storia di suo padre, leader delle rivolte contadine nell'Italia del dopoguerra, nel quale rivive la leggenda del grande condottiero Scanderbeg, mitico eroe dell'indipendenza albanese, ascoltata da bambino.
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