La ballata di Nina Simone è un miracolo letterario, inaspettato e travolgente, un inno alla libertà che fa brillare la stella, oggi più attuale che mai, della grande artista afroamericana.
Eunice Kathleen Waymon nasce a Tryon, Nord Carolina, figlia di una reverenda e di un tuttofare, il 21 febbraio 1933. E subito mostra un dono, per la musica e il canto, tanto da far urlare la comunità di fedeli della sua chiesa al miracolo. E, poiché i doni di Dio non vanno sprecati, Eunice viene messa a studiare la musica classica con il massimo rigore. Inizia così, tra casa e chiesa, studio e salmi, il percorso di una delle più straordinarie cantanti e musiciste del XX secolo: Eunice Kathleen Waymon, nota al mondo come Nina Simone. Un percorso fatto di musica, certo, ma anche di dolori, di matrimoni falliti, violenze subite, razzismo. Fino alla presa di coscienza, grazie anche all'incontro con Martin Luther King, all'esempio di Rosa Parks. E grazie alla musica, che diviene strumento di lotta e disobbedienza, di risveglio delle anime e delle coscienze. Una delle migliori poetesse italiane degli ultimi trent'anni, Francesca Genti, scrive sulla vita di Nina Simone un romanzo in versi. E lo fa in modo meraviglioso, con un uso sapiente del metro e della rima, creando un libro che ricorda le antiche ballate medievali ed è al tempo stesso unico e modernissimo, raccontando la vita straordinaria di un'eroina contemporanea, perfetto esempio e modello della lotta contro il razzismo e per l'emancipazione femminile. La ballata di Nina Simone è un miracolo letterario, inaspettato e travolgente, un inno alla libertà che fa brillare la stella, oggi più attuale che mai, della grande artista afroamericana.
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