Sei protagonisti della "nostra" storia occidentale e, probabilmente, sei modelli adatti a penetrare la storia di tutti i tempi, la storia del genere umano. Un imperatore romano che sta all'origine della cristianizzazione dell'impero e che forse cristiano non è mai stato mai; un cavaliere del primo Duecento che, scegliendo la povertà come suo modo di essere e di esistere, ha sconvolto per sempre le nostre coscienze; una ragazzina che parlava con gli angeli e i santi e che finì sul rogo; un romanziere che non si può "raccontare" se non identificandolo col protagonista del suo romanzo più celebre; un genio assoluto della musica; il "Tiranno" per eccellenza, uno del quale soltanto Plutarco o Euripide o Shakespeare potrebbero tracciare un adeguato ritratto. E un piccolo uomo dei nostri tempi, magari un giornalista improvvisato o forse un erudito professore che si azzarda a fare lo "storico della domenica" e che dissimula le sue frustrazioni e la sua megalomania immaginandosi coprotagonista d'impossibili dialoghi con il passato-che-non-passa e che si riflette in sei biografie esemplari eppure enigmatiche. Prefazione di Laura De Luca.
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