A Barra, alla periferia di Napoli, troppi hanno abbandonato la scuola. Li chiamano i dispersi. Bocciati alle elementari, cacciati dalle scuole medie, nessuno li vuole più. Sino a quando incontrano i maestri di strada che si sono inventati una scuola unica al mondo dove i banchi e i libri ci sono ma servono a poco, dove ci sono merende, gite, una paghetta e una stanza molto speciale chiamata Spassatiempo. Un romanzo che – a partire dalle testimonianze di alcuni ex allievi – racconta l’esperienza reale dell’associazione Maestri di strada, nata da docenti, psicologi ed educatori del progetto Chance per il recupero della dispersione scolastica.
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