La quarta indagine di Marco Pisani, avogadore a Venezia in missione nella città eterna.
Roma all’improvviso è impazzita: ostie che si incendiano, monache che fuggono dai conventi in preda a raptus, strade e case in cui si aggirano fantasmi, fontane che buttano sangue. Le forze del Male si sono impadronite della città o si tratta di una congiura di matrice molto umana? Così sembra pensarla papa Lambertini, che per sventare il pericolo chiama al suo fianco il vecchio amico Guido Valentini e l’avogadore Marco Pisani, seguiti dai fidi Nani e Gasparetto. Aiutati dal giovane conte Paolo Nuzzi e dalla bella cortigiana Viola, i veneziani intuiscono che a seminare il terrore e a spingere i cittadini romani a un passo dalla rivolta è l’opera di una mente folle.
Nella Roma dei palazzi e delle basiliche, dei monasteri e degli ospedali, fra i tuguri del popolino, le osterie, le rovine, ma anche ai ricevimenti del bel mondo, i veneziani cercano disperatamente il colpevole, mentre il Male si espande, striscia, si insinua tra la gente, e ignoti sobillatori che sembrano scaturiti dal sottosuolo spargono la voce che la colpa sia dei lussi e dei peccati della Chiesa che attirano i demoni. Sarà proprio da Venezia, grazie all’amico Daniele Zen e all’arrivo inaspettato della veggente Chiara, che verrà la scoperta del bandolo di una cospirazione imprevedibile.
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