Se c'è un confine intorno al quale la storia della letteratura universale sposta di continuo le bandierine - a seconda dell'epoca, dei protagonisti e del contesto sociale -, quel confine riguarda il terreno su cui sorge la giovinezza. L'età in cui tutto sta per cambiare possiede un potente correlativo oggettivo: le camerette degli adolescenti. Ogni addobbo, ogni poster o manifesto messo in bella mostra, riverbera di unicità e insieme di normalità. Ed è lí che lo sguardo di Olga Campofreda si avventura, alla ricerca di un impossibile elisir dell'eterno presente. Perché che siano vere o virtuali, quelle quattro pareti dicono di noi molto piú di quanto siamo disposti ad ammettere.
Questo sito utilizza cookies di profilazione
(anche di soggetti terzi).
Proseguendo nella navigazione del sito
l’utente esprime il proprio consenso all'uso dei cookies.
Per maggiori informazioni si rimanda
all’Informativa Privacy estesa e alla Cookies Policy.