COSE CHE SO

"Per anni ho saputo di non sapere. Più o meno dalla prima liceo, quando qualche insegnante di filosofia, spiegando Socrate (finalmente, dopo un mesetto buono di presocratici, si cominciava a capirci qualcosa) a «conosci te stesso», faceva seguire l’altro pilastro del suo insegnamento, quello che vuole l’uomo saggio consapevole dei limiti della propria sapienza, «tutto quello che so è di non sapere».

STEFANO TETTAMANTI, COSE CHE SO, INDIES G&A

"Fino a qualche settimana fa, quando, scendendo dal treno alla stazione centrale di Milano, un uomo saggio come e forse più di Socrate, guardandomi con gli occhi sbalorditi dopo un’ora e cinquanta (l’intercity delle otto e dieci da Genova Brignole era miracolosamente in orario) di ininterrotte chiacchiere enciclopediche, mi ha detto: «Ma ti rendi conto di quante cose non sappiamo di sapere?» Dalla prima liceo a qualche settimana fa sono passati un po’ meno di quarant’anni. Così, se per tutto questo tempo ho saputo di non sapere, da qualche settimana so anche che non so di sapere. Siccome, come è noto, di ciò di cui non si può parlare è bene tacere, ho pensato di scrivere di alcune cose che so. Prima di dimenticarmele tutte."

Stefano Tettamanti, dopo aver fatto tutti i mestieri possibili e (in)immaginabili dell’editoria libraria, da più di vent’anni fa l’agente letterario, mestiere che riassume tutti gli altri.

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