QUI gli incontri di luglio con Elvira Seminara
"E' il libro più bello del mio 2015, non me ne vogliano gli amici scrittori e le amiche scrittrici, e lo ha scritto Elvira Seminara con un linguaggio di rara precisione e bellezza letteraria." Michela Murgia
Eleonora è una donna eccentrica con un modo tutto suo di guardare il mondo. Ma è anche una donna impetuosa. E ora che l'ex marito è scomparso, il rapporto con la figlia Corinne si è strappato, "come un lenzuolo che ha subito troppi lavaggi, vestito troppi letti". E anche per questo che Eleonora lascia Firenze e si rifugia a Parigi, in cerca di solitudine e di chiarezza, perché certe fughe "non si organizzano, si subiscono e al massimo cerchi di perfezionarle".
ELVIRA SEMINARA, ATLANTE DEGLI ABITI SMESSI, EINAUDI
Da lì, osserva il parco sotto casa e le abitudini bizzarre degli inquilini del suo palazzo - un "ottimo esercizio di equa e diffusa compassione" - e tesse nuove trame. Ma soprattutto scrive a Corinne, per ricucire il loro rapporto. Un giorno dopo l'altro compila un campionario sfavillante degli abiti lasciati nella casa di Firenze. Una sorta di vademecum per orientarsi fra il silenzio ostinato degli armadi e il frastuono dell'umanità. Il catalogo animato di Eleonora diventa cosi un modo di trasmettere l'esperienza del tutto singolare, "fuori dalle ante". Un vortice di parole febbrili, inventive, con una forza espressiva inesausta, che ci trascina senza sosta, lasciandoci alla fine la sensazione di aver vissuto una storia che ci riguarda molto da vicino.
QUI Io Donna_Corriere della Sera, QUI il Venerdì di Repubblica, QUI Letteratitudine, QUI Repubblica.it, QUI Ho un libro in testa, QUI Rossella Calabrò su Colibrì, QUI il Piccolo, QUI il Sole24ore, QUI la calorosa accoglienza stampa per il recente incontro novarese di Elvira Seminara
Condividi:
