“Imperdibile e assolutamente da leggere” è una frase che avrete già
letto mille volte su qualsiasi giornale di “consigli per gli acquisti”
mascherati da pagine culturali.
Il gioco di
Satisfiction
di Gian Paolo Serino è diverso.
Satisfiction vi propone la prima recensione "interattiva".
Il gioco di
Satisfiction
funziona così. Se la critica di Satisfiction
vi convince a comprare il libro, ma dopo averlo letto riterrete che
l’entusiasmo di Satisfiction ha deluso le vostre aspettative, lasciate
un commento (con nome, cognome e un indirizzo e-mail) che spieghi
perché il libro che Satisfiction vi aveva segnalato non era veramente
“imperdibile e assolutamente da leggere”: Satisfiction vi rimborserà il
prezzo di copertina del libro stesso. A condizione che, chiaramente,
non siate lettori di Liala che sostengano che un libro di Bukowski sia
soltanto il “taccuino di un vecchio sporcaccione”!
Quella di
Satisfiction
non è soltanto una sfida al lettore, ma a quei
critici letterari che lanciano capolavori ad ogni angolo d’inchiostro.
Baricco, Melissa p., Faletti, Piperno, Niffoi... Già Honoré de Balzac,
nelle “Illusioni perdute”, aveva scritto: "La critica, vecchia
parassita dei festini letterari è scesa dal salotto per andarsi a
sedere in cucina, dove fa impazzire le salse prima ancora che siano
pronte"
Pronti a giocare?
Il libro attualmente proposto è
Il mondo delle cose senza nome
di Daniela Rossi.