Negli Stati Uniti Flavio Baroncelli, professore di Filosofia morale all’Università di Genova, c’era andato per curarsi da un male che lo ha sconfitto nello scorso 20 febbraio e come scrive si era trovato a “partire con un malanno addosso e tornare con un libro in testa”. È “Viaggio al termine degli Stati Uniti”, pubblicato dalla Donzelli, diario alla cui origine ci sono “il piacere di raccontare e il vizio di mettere insieme ipotesi politiche e filosofiche”. Un percorso di annotazioni e appunti sparsi su un’America poco frequentata dai turisti e ignorata dagli intellettuali, fatta di deserti urbani, campagne desolate, strade che si perdono nel vuoto, file di baracche in attesa di uragani. Pagina dopo pagina il racconto si fa acuto, amaro, ironico sugli americani di oggi. Gente qualunque, incontrata per caso negli ospedali, nei ristoranti, negli uffici, che vive in situazioni di più o meno drammatica povertà, e che però ha dimostrato di riconoscersi, senza incertezze, anzi vantandosene, nella politica di George W. Bush.
Un libro al tempo stesso semplice e complesso, che al teatro Gustavo Modena, mercoledì 23 maggio ore 21, viene esplorato dall’economista Luca Beltrametti e dallo storico dell’America Ferdinando Fasce, dell’Università di Genova, dallo storico della filosofia Emilio Mazza, che insegna allo Iulm di Milano, e Pietro Cheli, cronista culturale. Giorgio Scaramuzzino legge alcune pagine tratte dal libro. E poi microfono aperto agli interventi di colleghi, allievi, e amici.
“Viaggio al termine degli Stati Uniti” di Flavio Baroncelli
con Luca Beltrametti, Ferdinando Fasce, Emilio Mazza
letture di Giorgio Scaramuzzino
coordina Pietro Cheli
ingresso libero
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