Carmine Abate
,
Il muro dei muri
, Mondadori (piccola biblioteca oscar)
Storie di ribellione e d'amore, di conflitti generazionali e di
razzismo, di partenze e di attese. Protagonisti sono i germanesi, gli
immigrati italiani in Germania dalla "vita capovolta, con i piedi al
Nord e la testa al Sud", stranieri all'estero e a casa propria.
Pubblicata per la prima volta in tedesco nel 1984 e in italiano nel
1993 da Argo in un'edizione ampliata, "Il muro dei muri" è l'opera
d'esordio di Carmine Abate narratore: un sorprendente "romanzo a
racconti" incentrato sul tema dell'emigrazione e dell'incontro, forte e
partecipato, di culture diverse. I suoi personaggi sono spesso giovani
che si dibattono con rabbia o ironia tra improbabili miti del ritorno e
voglia di integrazione, tra spaesamento e apertura a un mondo moderno,
talvolta aspro e difficile ma che offre anche prospettive e speranze.
Carmine Abate riesce a coniugare, con freschezza, scrittura civile e
capacità di affabulazione, in quattordici storie intense ed esemplari,
così simili a quelle di chi, nell'Italia e nell'Europa di oggi, viene a
cercare la possibilità di una nuova vita.