Premio Campiello 2012, Carmine Abate in testa. Ad Abate anche il premio Carlo Levi.

LEGGI QUI IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI CON CARMINE ABATE

"La collina del vento" di Carmine Abate (Mondadori), "Più alto del mare" di Francesca Melandri (Rizzoli), "Il senso dell'elefante" di Marco Missiroli (Guanda), "Tutti i colori del mondo" di Giovanni Montanaro (Feltrinelli) e "Nel tempo di mezzo" di Marcello Fois (Einaudi). Sono i cinque romanzi che andranno in finale alla 50° edizione del Premio Campiello. La giuria dei letterati presieduta da Massimo Cacciari ha scelto la cinquina del premio promosso da Confindustria Veneto. Ben 8 i voti collezionati dal libro di Carmine Abate, 7 quelli per il libro della Melandri e di Missiroli, 6 per Montanaro e Fois. 

Carmine Abate ha vinto inoltre il Premio nazionale Carlo Levi, sezione narrativa. Lo ha decretato all’unanimità la Giuria Tecnica del Premio, presieduta dallo scrittore Raffaele Nigro, con la seguente motivazione: “A Carmine Abate per la copiosa e preziosa produzione narrativa e poetica in cui ha raccontato con arte raffinata due temi centrali nell’ideologia letteraria di Carlo Levi, il dramma dell’emigrazione forzata di massa e l’incanto delle tradizioni popolari. Le sue opere, a partire da  Den Koffer und weg!, che lo vide esordire in Germania nel 1984, meritano un posto di  rilievo nella storia letteraria italiana dell’ultimo quarto di secolo. Esse, infatti, si segnalano per la passione etica e civile che le anima, per la sapienza della narrazione, per la originalità delle opzioni stilistiche e per la notevole resa artistica, che ne suggellano l’indiscutibile valore. L’avvincente romanzo, La collina del vento, edito da Mondadori, è l’ultima preziosa tessera di un ideale mosaico in cui la penna di Abate ha dato vita alla mirabile rappresentazione corale di un Sud eternamente sospeso fra la ricchezza lussureggiante della sua civiltà millenaria e l’arida realtà di un presente dalle prospettive inquietanti.”
Come da regolamento, il Premio  verrà assegnato all’autore nell'ambito di una pubblica manifestazione che si svolgerà ad Aliano  il 9 giugno alle ore 18 presso l'auditorium comunale, alla presenza di autorità regionali, politiche e culturali.