Fausto Manara si schiera contro l’obbligo delle feste in famiglia

Fausto Manara, psicoterapeuta, autore di Amici, nemici, amanti possibili. Come sopravvivere ai peccati capitali della coppia (Sperling & Kupfer), sostiene da tempo la necessità di fondare un Comitato per l'abolizione del Natale a tutela della serenità individuale e famigliare. Infatti il Natale non fa bene alla coppia: parenti invadenti, assenza di intimità, regali sgraditi, tensioni. Come evitare litigi e rotture e passare indenni le festività? Fausto Manara suggerisce di rispettare sei semplici punti.
 
1) La condivisione del Natale con genitori e suoceri fa parte di una certa tradizione, è vero, ma non deve diventare un obbligo specie quando si sa, a priori, che darà origine a malumori e turbolenze.  Anche il proverbio lo dice “Natale con i tuoi” e non, per obbligo, “anche con i suoi”.
 
2) Natale non è una festa che stimola l’eros. Eppure, regalando tempo alla coppia, potrebbe essere uno di quei momenti magici per concedersi almeno un pizzico di lussuria. In ogni caso, se non si riesce a spingersi fin lì, non ci si dimentichi di dare ampio spazio all’intimità: verrà anche il sesso.
 
3) Non regalate al vostro partner ciò che piace a voi. Sorprendetelo regalandogli qualcosa che vi ha detto che gli piace: magari dovrete fare uno sforzo di memoria, o estorcere con l’astuzia un suo desiderio, ma l’effetto è sicuro.
 
4) Evitate il broncio, anche se siete permalosi. Rischiate di trascorrere le feste sotto quella cappa di tensione, in attesa che le nuvole se ne vadano. Quanta fatica inutile! Almeno a Natale datevi la libertà di chiarirvi prima di dare il solito e dannoso stop alla comunicazione.
 
5) Il vostro partner non è mai cambiato da quando lo avete conosciuto. Almeno a Natale, smettetela di irritarvi se non si comporta come vorreste. Lo avete scelto così e non cambierà che in piccole sfumature. Fatevene finalmente una ragione e, semmai, agite di conseguenza.
 
6) Preparatevi a finire l’anno e a iniziare il prossimo cercando e proponendo di essere complici.  Però non solo nel criticare vicini di casa e amici, ma nel costruire nuovi progetti per voi.